L’Auditorium Manzoni, sotto la direzione artistica del M° Giorgio Zagnoni, apre la Stagione 2015/2016 con un imperdibile concerto-evento BOB DYLAN and his band (una produzione D’Alessandro e Galli).
Il 3 febbraio 2015 è uscito Il nuovo album da studio di Bob Dylan, “Shadows In The Night”, dopo il successo mondiale di Tempest pubblicato nel 2012, il 36esimo album da studio dell’artista americano .
Con questo disco, prodotto da Jack Frost, l’artista reinterpreta alla propria maniera dieci classici della canzone americana, adattando per il suo quintetto gli arrangiamenti complessi originariamente concepiti per orchestre di 30 elementi.
In occasione dell’uscita di “Shadows In The Night”, Dylan ha rilasciato un’intervista a AARP The Magazine. Condotta da Robert Love, editor-in-chief della rivista, è una delle più lunghe della carriera di Dylan e tocca numerosi argomenti, come l’influenza di Frank Sinatra, Irivin Berlin, la registrazione del nuovo album, la possibilità che i giovani trovino “sdolcinati” i brani degli anni ‘40 e ‘50, il potere delle corporation negli USA, il ritiro dalle scene verso la metà degli anni ‘60 e l’adolescenza senza televisione, solo per citarne alcuni.
Bob Dylan ha dichiarato: “Realizzare quest’album è stato un autentico privilegio. Da tempo volevo fare un disco come questo ma non ho mai avuto il coraggio di avvicinarmi ad arrangiamenti complessi per 30 elementi e adattarli per una band di cinque. Il segreto di queste interpretazioni? Conoscere benissimo i brani. È stato fatto tutto dal vivo, in una sola take, due al massimo. Niente sovraincisioni, niente cabina voce, niente cuffie, niente tracce separate: è stato mixato più o meno come è stato inciso. Non mi sembra assolutamente di aver realizzato delle cover di queste canzoni, ne sono state fatte talmente tante che alcuni brani sono stati sepolti dalle loro stesse cover. Con questo album io e la mia band stiamo fondamentalmente facendo riscoprire queste canzoni”.
“Shadows In The Night” ha avuto consensi da parte della stampa di tutto il mondo ottenendo recensioni entusiastiche.
I cinque precedenti album da studio di Dylan, usciti nell’arco di 15anni , sono riconosciuti come alcuni tra i migliori della sua gloriosa carriera. “Time Out Of Mind” del 1997, disco di platino, gli è valso numerosi Grammy, tra cui quello per Album Of The Year, mentre “Love And Theft”, anch’esso disco di platino, ha ottenuto numerose candidature ai Grammy e una statuetta nella categoria Best Contemporary Folk Album.
“Modern Times”, uscito nel 2006, è diventato uno dei suoi dischi più amati, con oltre 2,5 milioni di copie vendute nel mondo e due Grammy. “Together Through Life” è stato il suo primo album a debuttare al numero 1 sia negli USA sia nel Regno Unito (e in cinque altri paesi) ed ha superato il tetto del milione di copie vendute. “Tempest” è entrato nella Top 5 di 14 paesi. Il singolare repertorio dell’album è stato fortemente valorizzato dalle tournée mondiali che Dylan ha intrapreso negli ultimi anni.
Bob Dylan ha venduto oltre 125 milioni di dischi nel mondo
A febbraio 2015 , a Los Angeles, Bob Dylan e’ stato insignito del premio MusiCares Person of the Year e nel 2012 ha ricevuto la Medaglia presidenziale della libertà, la più alta onorificenza civile degli Stati Uniti conferitagli dal presidente degli Stati Uniti. Nel 2008 è stato insignito di uno speciale Premio Pulizer per “il suo profondo impatto sulla musica pop e sulla cultura americana, grazie a testi dalla straordinaria forza poetica”. Ha inoltre ottenuto il titolo di Officier della Légion d’Honneur francese nel 2013, il Polar Music Award svedese nel 2000 e diverse lauree ad honorem, tra cui quelle della University of St. Andrews e Princeton University, oltre a numerose altre onorificenze.